Drammaturgo, commediografo e oratore
inglese. Nato e cresciuto in una famiglia di notevole tradizione letteraria (la
madre scrisse un romanzo sentimentale e alcune commedie), si trasferì in
Inghilterra dove cominciò a scrivere farse e commedie per il teatro,
esordendo, nel 1775, al Covent Garden di Londra con
I rivali. Fu
direttore del Drury Lane Theatre (1776), dove, nel 1777, fece rappresentare
La scuola della maldicenza, che, grazie a un dialogo brillante ed
epigrammatico e grazie alla licenziosità e alla satira pungente contro i
difetti del tempo, è considerato il capolavoro della commedia di costume
inglese.
S. fu altresì l'autore di una delle più valide
opere burlesche inglesi,
Il critico ovvero Le prove di una tragedia
(1779), in cui vengono messi alla berlina gli aspetti più ridicoli
del teatro sentimentale dell'epoca. Dopo tale carriera teatrale di grande
successo,
S. nel 1780 si dedicò all'attività politica: fu
membro del Parlamento, dove pronunciò discorsi rimasti celebri,
segretario di Stato e, per qualche tempo, consigliere privato del principe di
Galles. Impegnato nell'esercizio della politica, scrisse solo un melodramma
romantico,
Pizarro (1799), sua ultima opera. Dopo la distruzione del suo
teatro in seguito a un incendio, subì un crollo finanziario (Dublino 1751
- Londra 1816).